L
a fauna del Carso si riflette negli ambienti
tipici del territorio, rappresentato da estese
zone boschive intercalate da aree coltivate
e prati da sfalcio, dando luogo a un sistema
seminaturale complesso caratterizzato da
elevata biodiversità. Lungo il percorso non
è raro intravvedere il capriolo (
Capreolus
capreolus
) [6] o incontrare i segni della
presenza del cinghiale (
Sus
scrofa
)
[9], mentre
tra gli uccelli è molto comune sentire il
verso del fringuello (
Fringilla
coelebs
) e della
capinera (
Sylvia atricapilla
), o qua e là qualche
picchio rosso maggiore (
Dendrocopus major
)
[7], il cuculo (
Cuculus
canorus
), il luì piccolo
(
Phylloscopus
collybita
) e con un po’ di fortuna
anche l’usignolo (
Luscinia megarhynchos
), il
cui canto brillante insiste a primavera anche
durante le ore serali e si protrae fino a notte
fonda a contrastare nel silenzio notturno il
verso più inquietante dell’assiolo (
Otus
scops
).
Sui muretti a secco è possibile vedere il ramarro
(
Lacerta viridis
) riscaldarsi al sole mentre
nei prati e negli appezzamenti agricoli fioriti,
le farfalle sono padrone dell’ambiente; tra di
loro spicca per la sua bellezza il caratteristico
podalirio (
Iphiclides podalirius
) [10].
Prima di Colludrozza, ci si imbatte in uno
stagno, un tempo abbeveratoio per il bestiame,
dove spicca la presenza della fauna delle
zone umide; qui si può osservare il tritone
punteggiato (
Lissotriton vulgaris
), mentre
numerose sono le specie di libellula (
Libellula
[8],
Ischnura
,
Calopteryx
) a caccia di insetti.
Ž
ivalstvo na Krasu se prilagaja različnim
naravnim okoljem te planote – obširnim
gozdnatim območjem ob obdelovanih površinah
in pašnikih, namenjenih košnji. Ta kompleksen,
polnaraven sistem se ponaša z izredno biotsko
raznovrstnostjo. Vzdolž poti lahko večkrat
srečamo srnjad (
Capreolus
capreolus
) [6], pa
tudi sledi divjih prašičev (
Sus
scrofa
) [9] niso
nikakršna redkost. Uho pogosto ujame petje
ščinkavca (
Fringilla
coelebs
) in črnoglavke
(
Sylvia atricapilla
), sem ter tja pa je mogoče
slišati celo velikega detla (
Dendrocopus major
)
[7], kukavico (
Cuculus
canorus
), vrbjega
kovačka (
Phylloscopus
collybita
) in, z malo
sreče, slavca (
Luscinia megarhynchos
), ki v
pomladnih večerih s svojim živahnim petjem
prekinja tišino in do pozne noči preglašuje
srhljivo oglašanje velikega skovika
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